ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI -Sintomi e segni
La sintomatologia delle allergie alimentari (gastrointestinale, cutanea o respiratoria) dipende dalle caratteristiche dell’allergene, dalla quantità assunta, dall’associazione con altri alimenti che ne possono ritardare l’assorbimento, dall’associazione con bevande alcoliche o con l’esercizio fisico che possono scatenare la sintomatologia. Di solito esiste una chiara relazione temporale tra ingestione dell’alimento e comparsa dei sintomi, ma questi talvolta possono comparire dopo ore, rendendo la relazione con l’ingestione meno chiara.
Manifestazioni gastrointestinali I sintomi più frequenti di allergia nell’adulto costituiscono la cosiddetta sindrome orale allergica: da pochi minuti fino a un’ ora dall’ingestione del cibo possono comparire pizzicore e gonfiore delle labbra, della lingua, del palato e del faringe, talora associati a papule e vescicole e a problemi di deglutizione. I cibi responsabili sono soprattutto frutta e verdura, ma in molti individui la cottura le rende “innocue”. In qualche caso, da pochi minuti a 2 ore dall’ingestione dei cibi responsabili dell’allergia compaiono nausea e vomito, crampi, dolori addominali e diarrea.
Manifestazioni cutanee Prurito, orticaria di vario grado di intensità e, specie nei lattanti, eczema. L’orticaria da contatto è comune in pazienti con allergia alimentare e deriva dal contatto con cibi vegetali, pesci e carni crude.
Manifestazioni respiratorie Sensazione di ostruzione nasale, starnuti, tosse, senso di costrizione toracica, fame d’aria e asma sono disturbi che generalmente si associano ai sintomi cutanei e gastrointestinali e raramente si presentano in modo isolato.
La reazione allergica più pericolosa è la crisi anafilattica che si sviluppa da pochi minuti a qualche ora dopo l’ingestione dell’allergene e che può, in alcuni casi, risultare fatale. Essa è causata da una massiva liberazione di istamina e si manifesta con sintomi gastrointestinali (nausea, vomito, dolori addominali e diarrea), cutanei (prurito, orticaria), respiratori (edema della glottide, laringospasmo e broncospasmo), tachicardia e collasso cardiocircolatorio (shock anafilattico). I giovani adulti con allergia alle arachidi e alla frutta secca e con asma sembrerebbero i più predisposti a questa grave manifestazione.
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