Cure infermieristiche
Insieme delle attività svolte dal personale infermieristico e ausiliario che lavora nel campo della sanità.
Tipi di cure
Le cure d’igiene e di comfort, che vanno sotto il nome di nursing, spettano all’infermiere o, sotto il suo controllo, a coloro che operano come ausiliari in puericoltura. Le cure igieniche consistono nel praticare la pulizia completa o parziale del malato e includono, nei soggetti in coma, la disinfezione del cavo orale e degli occhi. Le cure di comfort contribuiscono a migliorare lo stato del malato e consistono soprattutto nell’aiutarlo a sistemarsi nel letto o in poltrona e a cambiare posizione. Le cure a scopo preventivo sono indispensabili in tutte le persone costrette a letto, in via temporanea o definitiva, per prevenire le complicanze dell’immobilizzazione (piaghe da decubito, flebiti, infezioni).
La prevenzione delle piaghe da decubito combina la pulizia, un’alimentazione equilibrata e la diversificazione dei punti d’appoggio del corpo mediante frequenti cambiamenti di posizione del paziente.
La prevenzione delle flebiti, talvolta causate da una prolungata permanenza a letto (soprattutto quelle degli arti inferiori, che comportano un grave rischio di embolia polmonare), richiede cure attente.
Il malato deve essere spronato a contrarre i muscoli delle gambe più volte al giorno: se non è in grado di farlo, spetta al personale infermieristico mobilizzare i suoi arti.
La mobilizzazione degli arti inferiori, associata a un massaggio leggero dei polpacci e talvolta all’utilizzo di materassi ad aria o ad acqua, permette di stimolare il flusso del sangue venoso e riduce il rischio di rallentamento o blocco della circolazione a opera di un coagulo. Infine, per completare la prevenzione può essere prescritto un trattamento con farmaci anticoagulanti.
La prevenzione delle infezioni bronchiali consiste nell’invitare il malato a tossire e a espettorare, ponendolo semiseduto per qualche ora al giorno in modo da ridurre il rischio di ostruzione bronchiale. Le cure a scopo terapeutico, prescritte dal medico a domicilio, in ambulatorio o in ospedale, vengono prestate da un infermiere, che mette in opera una grande varietà di interventi: pratica prelievi (espettorato, sangue, urine), somministra farmaci per via orale, per iniezione o perfusione (inserimento di un catetere o di un ago, controllo che la perfusione proceda senza problemi), effettua le medicazioni, controlla lo stato delle ferite, toglie fili chirurgici e graffe; inoltre presta le cure pre e postoperatorie e quelle richieste dalla rianimazione; si fa carico delle misure da mettere in atto durante la dialisi renale, all’ospedale o al domicilio del malato (accende le apparecchiature e ne controlla il funzionamento) e così via.
Le cure a fini educativi riguardano sia il malato (per esempio l’emodializzato) e il suo ambiente, sia le persone in buona salute (educazione dietetica impartita ai bambini, alle donne in gravidanza e così via).
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