Primo Soccorso
Pronto intervento in età pediatrica
Come somministrare i farmaci al bambino
Nell’accesso acuto d’asma per l’inalazione dei farmaci broncodilatatori si può ricorrere a due modalità: la nebulizzazione con apparecchio per aerosol pneumatico oppure l’erogazione con spray predosato. Entrambi questi metodi hanno limiti e vantaggi in età pediatrica.
I nebulizzatori pneumatici sono apparecchi che trasformano una soluzione di farmaci in una pioggia di goccioline molto piccole che può essere inalata nei polmoni. Sono particolarmente utili nel bambino perché non richiedono un’eccessiva collaborazione e consentono di erogare dosi elevate di farmaci.
Il farmaco, anche senza una respirazione coordinata e attiva, riesce ad arrivare nelle parti del polmone più difficili da raggiungere (bronchioli e alveoli). Gli inconvenienti sono che il bambino va tenuto fermo con la mascherina ben aderente al volto per almeno 5 minuti (cosa che per molti genitori rappresenta un problema); inoltre, per usarli non si può fare a meno della corrente elettrica, vanno puliti molto accuratamente, sono ingombranti da trasportare.
Questi ultimi tre aspetti possono rappresentare un vero problema se si considera che un bambino asmatico dovrebbe fare un’attività il più normale possibile, fatta di gioco all’aria aperta, gite in montagna, al mare, attività ricreative lontano da casa con la scuola.
Gli spray predosati sono un modo pratico ed economico per erogare i farmaci in forma di aerosol; usati da soli hanno alcune controindicazioni per il bambino. Il farmaco viene erogato molto velocemente (viaggia a oltre 100 km/ora) e, se spruzzato direttamente in bocca, sbatte sulle pareti del faringe: in questo modo si riduce la quota di farmaco che arriva nei polmoni e aumentano gli effetti collaterali. Il boccaglio della bomboletta andrebbe perciò tenuto a circa 4 cm di distanza dalla bocca, ma in questo modo è necessaria una precisa coordinazione dell’erogazione con l’inspirazione, cosa pressoché impossibile da ottenere in un bambino (è difficile anche per adolescenti e adulti).
Per questo motivo lo spray predosato va usato sempre e solo in associazione con lo spaziatore con mascherina o con il boccaglio, che rallenta la velocità delle particelle di farmaco, specie di quelle più grandi, e riduce gli effetti collaterali.
Nell’uso dello spray predosato con spaziatore possono essere commessi con una certa frequenza degli errori che possono condizionare in maniera importante la quantità di farmaco che arriva al polmone. Nei bambini di età inferiore a 3 anni è utile inserire una maschera tra il spaziatore e la bocca, per evitare la dispersione del farmaco. La maschera deve aderire bene al viso del bambino e deve coprire naso e bocca come si vede nella figura 1. Per i bambini di età inferiore a 4 anni sono preferibili spaziatori di volume più piccolo, nei quali è disponibile una minor quantità di farmaco a concentrazione maggiore. I bambini di età superiore più grandi dovrebbero usare spaziatori più voluminosi come il Volumatic e il Nebuhaler.
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