Pullazioni notturna trattenuta

Silicosi dopo sabbiatura senza maschera

Gentile medico, Sono un ragazzo di 27 anni e da pochi giorni lavoro in un cantiere navale dove si fa sabbiatura delle navi. Due giorni fa ci è stato detto di ripulire lo stabilimento dai residui della sabbiatura. In sostanza abbiamo scopato un capannone pieno di cumuli di sabbia rossa e nera (non so di preciso che materiali vengono usati). Abbiamo fatto quel lavoro per circa 4 ore, senza maschere e abbiamo riempito circa 40 secchi da 30kg di polvere ciascuno. Tornato a casa ho iniziato a sentirmi male, nausea e respiro affannato. Preso anche dall’ansia sono andato al pronto soccorso dove dopo la routine di controlli standard, pressione, temperatura, cuore, livelli di ossigeno, il medico mi ha congedato dicendomi che tutto era perfetto e nella norma. Sono passati due giorni e ho ancora problemi: ho una sensazione di bruciore generale al petto, ho il respiro corto ( molto probabilmente l’ansia sta influendo su questo, essendo un tipo leggermente ipocondriaco) e ho del catarro che mi sale in gola di continuo (io non ho mai fumato e non ho mai avuto problemi di catarro se non quando ho raffreddore o febbre). Il medico generale mi ha detto che per sviluppare una silicosi occorre respirare per un lungo periodo di tempo queste sostanze (mesi/anni), ma facendo ricerche su internet leggo che può anche svilupparsi in periodi brevi di tempo ed essere fatale in pochi mesi. La mia domanda è: quanto è alto il rischio che io abbia già contratto quella che diventerà una silicosi nel giro di mesi/anni? E’ il caso, data la mia storia, di indagare ulteriormente con esami specifici? Distinti saluti e grazie di cuore per la risposta che riceverò.

La risposta

Medicina generale - Maurizio Hanke Dott. Maurizio Hanke

Le direi di stare tranquillo relativamente al rischio di silicosi. Per il resto ponga la dovuta attenzione ai suoi sintomi se persistenti perchè la sostanza contenuta nelle polveri potrebbe comunque averla intossicata.

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