Problemi con farmaci inibitori di pompa
Buongiorno! Soffro da malto tempo da problemi inerenti all'ernia iatale (Gastrite, esofagite da reflusso): In questo periodo dopo l'ennesima gastroscopia mi è stata confermata l'ernia iatale insieme ad una gastrite e a una esofagite da reflusso. Quindi ho iniziato prima un trattamento con Pantaprazolo, 40 mg poi da 20 mg,, poi con omeprazolo (Omeprazen Antra), prima da 40 dopo da 20 mg,adesso con Nexium 40 mg due volte al di. Dalle mie conoscenze e informazioni risulta che tutti gli inibitori di pompa producono effetti indesiderati come quelli di seguito elencati.Tutte queste molecole mi hanno prodotto e mi producono effetti indesiderati quali dolori addominali, meteorismo e feci molto morbide. Considerato che devo fare uso di Cardirene 75 mg per sempre, di conseguenza mi è stato consigliato che dovrò sempre prendere farmaci inibitori di pompa per non andare incontro a gastriti, esofagiti ecc.Esiste la possibilità di trovare un farmaco che mi curi i disturbi inerenti allo stomaco e che non mi dia gli effetti indesiderati di cui sopra? Oppure esistono farmaci, da prendere sempre, insieme agli inibitori di pompa, che annullano tali effetti indesiderati ma che non comportano interferenze oppure controindicazioni nell'utilizzo per lunghissimo tempo? Nella speranza di essere stato chiaro La ringrazio anticipatamente se vorrà darmi una risposta in quanto sono piuttosto preoccupato per questi miei disturbi..La risposta
La prevenzione di sanguinamenti gastrici in corso di terapie antiaggreganti (Cardirene 75) effettuata con l’uso di inibitori di pompa non è solo raccomandabile ma addirittura contemplata dal Servizio Sanitario che ha ammesso l’utilizzo di tali farmaci a carico della sanità pubblica con la possibilità di avvalersi della nota n.1 che sancisce la rimborsabilità del farmaco. Quindi ritengo che lei debba continuare a far uso di tali farmaci i quali hanno, alle loro spalle, ormai, una lunga storia di utilizzazioni a tal fine e che a fronte dei loro vantaggi hanno ben poche controindicazioni.
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