Mia nonna è affetta da Parkinson e ha un problema con la saliva; il medico ci ha parlato di scialor…
Mia nonna è affetta da Parkinson e ha un problema con la saliva; il medico ci ha parlato di scialorrea. Mi sembra una cosa strana. Di cosa si tratta?La risposta
La scialorrea è la sensazione di un aumentato flusso di saliva. In realtà nella malattia di Parkinson la produzione di saliva non è aumentata ma vi è un’alterazione della deglutizione. In condizioni di normalità, la deglutizione spontanea fa sì che tutta la saliva normalmente prodotta venga inavvertitamente e automaticamente deglutita. La perdita di questo automatismo impedisce all’individuo di deglutire correttamente la saliva e ne determina l’accumulo nel cavo orale. Generalmente la scialorrea è presente nel Parkinson scompensato, in particolare in quelle fasi in cui il paziente non si muove (acinetico). Per migliorare questo sintomo è necessario tentare di modificare il trattamento farmacologico allo scopo di ottenere un miglioramento delle prestazioni motorie e quindi la scomparsa della scialorrea. Nel caso il disturbo persistesse è possibile ricorrere a strategie terapeutiche più specifiche (atropina sublinguale, amitriptilina).
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