I pazienti che assumono per lungo tempo farmaci oppioidi sviluppano assuefazione? Questo fenomeno pu…
I pazienti che assumono per lungo tempo farmaci oppioidi sviluppano assuefazione? Questo fenomeno può portare alla tossicodipendenza?La risposta
È necessario distinguere la prima affermazione, che definisce un fenomeno chiamato tolleranza, dalla seconda che si riferisce invece al fenomeno chiamato dipendenza. La tolleranza è un effetto normale di tutti i farmaci oppioidi, perfettamente conosciuto e fisiologico. In base a ciò la dose ha necessità di essere aggiustata con un piccolo aumento, che non è mai di entità importante. Anche la dipendenza fisica è un effetto normale dei farmaci oppioidi e significa, semplicemente, che non è possibile sospendere la somministrazione del farmaco improvvisamente, ma occorre scalare la dose gradualmente. La tossicodipendenza, al contrario, è uno stato patologico di dipendenza psicologica da un farmaco oppioide che è stato assunto non per controllare una sindrome dolorosa ma per i suoi effetti sulla sensazione di piacere. Il tossicodipendente è colui che sviluppa una bramosia intensa per introdurre il farmaco alla nuova ricerca del piacere. Non vi sono prove che i pazienti che soffrono di dolore cronico assumendo oppioidi diventino tossicodipendenti; il rischio di abuso è infatti connesso con la tossicodipendenza già in atto o con stati di tossicodipendenza pregressa.
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