Come posso accettare il mio corpo?
Buonasera, mi chiamo Barbara e ho 26 anni. Sembrerà banale ma scrivo per un problema di alimentazione. Cercherò di essere il più breve possibile. Partiamo dalla mia adolescenza: ero e sono alta 1,58m e all'epoca il mio peso oscillava sui 60/62 kg. Poi le offese e il confronto con una madre magra mi hanno portato a scegliere di dimagrire. Sono andata fuori per l'università e ho sfiorato i 47 kg ma mi vedevo ancora troppo grossa, con fianchi troppo pronunciati. Era diventata un'ossessione,se uscivo a fare un aperitivo la sera prendevo un lassativo cosi da liberarmi degli eccessi. Poi la laurea e la liberazione. Mi sono rilassata, sono andata via due mesi e ho preso di nuovo un sacco di kg. E ora dopo 3 anni, e dopo un'altra laurea continuo a combattere con questa fissa della linea. Peso 55 kg. E ora, con una realizzazione alle spalle e un lavoro che mi soddisfa ho ancora una vocina dentro che mi dice di dover perdere 5 kg ,che non riesco a perdere. Compro maglie larghe che mi coprano i fianchi, evito tutto ciò possa mettere in evidenza la mia persona. E quando guardo le altre mi sento sempre quella piccoletta un pò sovrappeso che la mattina ci pensa dieci volte prima di mettere una maglia che si fermi leggermente sopra i fianchi e non li copra totalmente. Nonostante io abbia un ragazzo che mi ami cosi come sono, e una famiglia che non mi pressa sulla forma fisica, io sento forte la pressione che faccio a me stessa da ormai 10 anni. Sono esigente, potrei sembrare insicura ma le assicuro che sia in ambito universitario che lavorativo ho una forte sicurezza,sono combattiva e testarda. Ma il mio corpo non lo accetto. Questa è la prima volta che ne parlo ad un esperto, ho provato parecchi anni fa ma mi è stato detto che fosse un classico problema adolescenziale. Io non voglio rimanere cosi o imparare ad accettarmi cosi come sono, ma voglio cambiare, voglio raggiungere il mio obiettivo e di li in poi renderlo stabile e cominciare a lavorare su me stessa, forse anche amandomi di più. Ringrazio in anticipo per la disponibilità Saluti BarbaraLa risposta
Gent.le Barbara, non sarei sicura di poter descrivere il tuo problema come alimentare tout-court. Sicuramente uno degli aspetti del problema, è quello alimentare. Però mi sembra di capire che ci sia un’ inquietudine generale verso te stessa, un’ insoddisfazione che si esprime attraverso il corpo, immagine di sé, l’essere donna. Mi sembra che il quesito di fondo sia relativo al proprio valore. Sembra che tu non ti senta mai ‘ abbastanza’. Per questo ti consiglierei di rivolgerti ad uno specialista sensibile e attento che ti aiuti ad inquadrare meglio la tua angoscia che è palpabile.
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