La risposta

Altro Starbene Risponde x

Carissima, la prima cosa da fare è prendere coscienza che lei no si trova di fronte ad un pericolo reale. L’aereo è il mezzo di trasporto statisticamente più sicuro. Il suo problema probabilmente è nella sua difficoltà di affidarsi, di perdere il controllo, e l’aereo è la massima rappresentazione di queste nostre difficoltà psicologiche. Quando si chiude ilortellone la sensazione è di non poter fare nulla in più c’è l’elemento di perdita di controllo di staccarsi da terra che è la situazione simbolicamente da noi conosciuta che ci dà l’illusione di poter agire, proteggerci.tenga chiaro nella sua mente questo concetto: io non sono in pericolo mi sento in pericolo, se lo ripeta mentre resta con il diaframma , allargando la sua cassa toracica permettendo la miglior ossigenazione possibile. L’adrenalina che è la sostanza responsabile della sensazione psicofisica della paura aumenta notevolmente se non respiriamo lentamente e profondamente. Tenga la sua mente occupata ad essere in aderenza alla realtà cioè che non è in pericolo è vedrà che l’ansia tenderà a scendere. Ma appena lei farà dei pensieri allarmanti, si contrarrà e la sensazione di essere in pericolo s’impossesserà di lei. Quando torna vada però da uno psicoterapeuta abilitato all’uso dell’ EMDR. Gli stati di allarme non risolti nella loro matrice psicologica tendono ad aumentare con il tempo.buon viaggio