La risposta

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Il modo migliore per evitare di prendere l’influenza è fare la vaccinazione antinfluenzale. Solitamente ci si vaccina nelle settimane che vanno da novembre a dicembre, prima che inizi a circolare il virus. A differenza di molte altre vaccinazioni, quella antinfluenzale conferisce un’immunità di breve durata e specifica solo per l’epidemia influenzale prevista per l’inverno in corso, ragione per cui va ripetuta ogni anno. La vaccinazione è raccomandata e distribuita gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale a diverse categorie di persone che per età, condizioni di salute, malattie concomitanti o ruolo sociale e lavorativo è bene che non si ammalino. Non esistono in pratica controindicazioni alla vaccinazione per tutte le persone che la vogliono fare. I farmaci antivirali specifici per la cura dell’influenza possono essere assunti anche a scopo preventivo (la cosiddetta profilassi post-esposizione): l’oseltamivir ha questa indicazione, con dosaggi e tempi di somministrazione diversi.Non meno importanti sono le misure di igiene e protezione individuale per ridurre la trasmissione del virus. In particolare vengono raccomandate le seguenti azioni: lavarsi le mani; coprire bocca e naso quando si tossisce o starnutisce; isolare in casa i pazienti, specialmente nelle fasi iniziali della malattia, e usare mascherine se si è colpiti da sintomatologia influenzale e ci si trova in ambienti sanitari (ospedali).